Pepe rosa in grani – Origine: Brasile
Il pepe rosa è conosciuto anche come “falso pepe” proprio perché al contrario di quelli verde, nero e bianco (che sono invece lo stesso frutto raccolto in stadi maturativi diversi o sbucciato) non appartiene alla stessa pianta. Si tratta infatti della bacca del Schinus molle, originaria del Sud America.
Il suo sapore ricorda appunto quello del pepe, ma è più dolce e fruttato e per questo è molto versatile in cucina. E’ una spezia sensibile al calore, per questo è consigliabile aggiungerlo sempre a fine cottura.
La ricetta: Insalata di gamberi al pepe rosa
Se cerchi un’idea per un piatto veloce e fresco ecco quello che fa per te!
Ingredienti:
- Gamberi
- 1 ananas maturo
- pepe rosa
- sale
- succo di 1 limone
- olio evo
Preparazione:
- Pulisci e fai sbollentare per qualche minuto i gamberi. Poi condiscili con olio evo, sale e succo di limone.
- Aggiungi l’ananas tagliato a cubetti e il pepe rosa schiacciato.
Buon appetito!
Lo sapevi che?
Le spezie sono conosciute già dall’epoca degli antichi Egizi (e forse anche prima) e venivano usate non solo allo scopo di insaporire i cibi, ma anche di conservarli meglio e per i loro poteri curativi in medicina e farmacia. Le spezie si distinguono dalle erbe aromatiche perché in genere vengono utilizzate essiccate (e polverizzate) mentre le erbe talvolta possono essere usate fresche.
Conservazione
Le spezie hanno la particolarità di durare molto a lungo, perché sono polveri essiccate. Va però presa qualche precauzione per non alterarne il gusto o il colore. Preferisci sempre un barattolo in vetro, ermetico. Riponilo in un luogo buio, non esposto al sole, per non far scolorire la tua spezia. Quando le spezie invecchiano troppo non fanno male ma perdono di intensità.