Lenticchie decorticate – Origine Italia
Le lenticchie nascono a coppie contenute in un piccolo baccello, da una pianta annuale delle regioni calde e temperate del mondo antico. E’ infatti uno dei primi legumi ad essere stato “addomesticato” e conosciuto dall’uomo fin dall’era primitiva.
Nella tradizione nostrana, il piatto di lenticchie è tipico della notte di San Silvestro come auspicio di prosperità per l’anno che viene, mentre nella cultura ebraica la loro forma circolare è simbolo del cerchio della vita.
Sono fra i legumi più ricchi di ferro, potassio fosforo e magnesio, ma anche numerose vitamine (A, C, E e il gruppo B).
Lenticchie rosse decorticate
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Le lenticchie rosse decorticate hanno subito un procedimento di privazione della buccia esterna rendendole più digeribili. Sono infatti uno degli alimenti più indicati per introdurre i legumi durante lo svezzamento.
Richiedono una cottura breve perché in poco tempo si sciolgono formando creme saporite e colorate da gustare da sole o come aggiunta in zuppe e minestre.
La ricetta
Per chi ama i gusti esotici, suggeriamo di provare a preparare il Dahl di lenticchie. E’ una ricetta veramente facilissima, vegana, tipica dello Sri Lanka. Bastano 20 minuti per mettere in tavola un piatto dai sapori speziati e dal colore dorato.
Questa zuppa di lenticchie è facilissima da preparare. Sciacquate le lenticchie decorticate in acqua fredda e metteteli in una pentola. Aggiungete la cipolla tritata, le spezie, l’aglio e una foglia di alloro. Coprite con acqua e cuocete per circa dieci minuti. Aggiungete il latte di cocco, riportate a bollore e lasciate cuocere per altri 2-3 minuti o comunque fino a completa cottura. Eliminate lo spicchio d’aglio e la foglia d’alloro. Servite subito il dahl di lenticchie caldo.
I legumi secchi: ammollo sì o no?
Ovviamente il modo migliore per consumare i legumi è il prodotto fresco. Purtroppo questo non è sempre facilmente reperibile e soprattutto non è sempre di stagione, quindi scegliere i legumi secchi è un’alternativa comoda, disponibile tutto l’anno e che mantiene pressoché inalterati la maggior parte dei nutrienti. Spesso però si preferisce comprare la scatoletta o la lattina dei legumi già pronti al supermercato, pensando di fare più in fretta. In realtà i legumi già pronti non si conservano altrettanto bene, contengono conservanti e non è sempre vero che sono più facili da preparare!
Non tutti i legumi secchi infatti hanno bisogno di ammollo: come riconoscerli?
I legumi decorticati o spezzati (fave, piselli, lenticchie…) sono già stati privati della buccia esteriore e per questo, oltre che essere veloci da preparare, sono anche altamente digeribili, adatti anche ai bambini più piccoli in fase di svezzamento. Le lenticchie non decorticate e i fagioli dell’occhio sono comunque molto morbidi come legumi e quindi possono essere cotti direttamente, senza necessariamente un lungo ammollo (se preferite procedere comunque all’ammollo sarà sufficiente una mezz’oretta o un’oretta prima della cottura).
Per tutti gli altri legumi invece è importante lasciarli in ammollo almeno una notte prima di cuocerli, per assicurarsi un piatto morbido, digeribile e della giusta consistenza. Certo è un prodotto che richiede un minimo di programmazione e dedizione… come ogni cosa buona!
Una dieta ricca di legumi
Un’alimentazione a base di legumi secchi, fonte naturale di proteine, ferro e sali minerali, è salutare non solo per chi predilige una dieta vegetariana, ma per tutti coloro che scelgono di mettere al centro la salute.
Mangiare con regolarità i legumi è importantissimo, perché sono poveri di grassi ma ricchi di fibre, che contribuiscono a dare il senso di sazietà. Aiutano il transito intestinale e sono fonte di vitamine e minerali. Il consumo consigliato è di almeno 2-3 volte a settimana.
- se il vostro intestino non è ancora abituato ad un’alimentazione a base di legumi, per ridurre la sensazione di gonfiore scegliete inizialmente quelli decorticati o spezzati e cuoceteli insieme a erbe aromatiche come l’alloro o l’alga kombu che ne riducono la fermentazione;
- se avete poco tempo a disposizione per la cottura, optate per una pentola a pressione, perché ridurrà i tempi di preparazione della metà;
- non usate il bicarbonato durante l’ammollo (perché altera alcune proprietà nutrizionali e perché fa togliere la buccia), potete invece aggiungere del sale grosso;
- preparateli insieme ai cereali: è il modo migliore per assorbirne tutto il potenziale nutritivo!