Fagioli neri – origine Argentina
I fagioli neri sono tipici del Sud America, diffusi in moltissimi piatti tipici. Hanno un particolare effetto benefico sull’intestino, perché la buccia è ricca di antiossidanti che aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare. Rispetto ad altre qualità, i fagioli neri sono più ricchi di fibre e proteine e di vitamine del gruppo B.
Uno dei piatti tipici della cucina messicana è proprio a base di fagioli neri piccanti, con un soffritto di aglio, cipolla e peperoncino fresco. Chi non gradisce invece i sapori piccanti può usarli per accompagnare piatti di pasta o riso. Un abbinamento insolito ma sorprendente è anche quello con il cioccolato, prova questa torta!
I legumi secchi: ammollo sì o no?
Ovviamente il modo migliore per consumare i legumi è il prodotto fresco. Purtroppo questo non è sempre facilmente reperibile e soprattutto non è sempre di stagione, quindi scegliere i legumi secchi è un’alternativa comoda, disponibile tutto l’anno e che mantiene pressoché inalterati la maggior parte dei nutrienti. Spesso però si preferisce comprare la scatoletta o la lattina dei legumi già pronti al supermercato, pensando di fare più in fretta. In realtà i legumi già pronti non si conservano altrettanto bene, contengono conservanti e non è sempre vero che sono più facili da preparare!
Non tutti i legumi secchi infatti hanno bisogno di ammollo: come riconoscerli?
I legumi decorticati o spezzati (fave, piselli, lenticchie…) sono già stati privati della buccia esteriore e per questo, oltre che essere veloci da preparare, sono anche altamente digeribili, adatti anche ai bambini più piccoli in fase di svezzamento. Le lenticchie non decorticate e i fagioli dell’occhio sono comunque molto morbidi come legumi e quindi possono essere cotti direttamente, senza necessariamente un lungo ammollo (se preferite procedere comunque all’ammollo sarà sufficiente una mezz’oretta o un’oretta prima della cottura).
Per tutti gli altri legumi invece è importante lasciarli in ammollo almeno una notte prima di cuocerli, per assicurarsi un piatto morbido, digeribile e della giusta consistenza. Certo è un prodotto che richiede un minimo di programmazione e dedizione… come ogni cosa buona!
Una dieta ricca di legumi
Un’alimentazione a base di legumi secchi, fonte naturale di proteine, ferro e sali minerali, è salutare non solo per chi predilige una dieta vegetariana, ma per tutti coloro che scelgono di mettere al centro la salute.
Mangiare con regolarità i legumi è importantissimo, perché sono poveri di grassi ma ricchi di fibre, che contribuiscono a dare il senso di sazietà. Aiutano il transito intestinale e sono fonte di vitamine e minerali. Il consumo consigliato è di almeno 2-3 volte a settimana.
- se il vostro intestino non è ancora abituato ad un’alimentazione a base di legumi e vi sentite spesso gonfi dopo averli mangiati, iniziate scegliendo quelli decorticati o spezzati e cuoceteli insieme a erbe aromatiche come l’alloro o l’alga kombu che aiutano ad evitare la fermentazione e il gonfiore addominale;
- se avete poco tempo a disposizione per la cottura, optate per una pentola a pressione, perché ridurrà i tempi di preparazione della metà;
- non usate il bicarbonato durante l’ammollo (perché altera alcune proprietà nutrizionali e perché fa togliere la buccia), potete invece aggiungere del sale grosso;
- preparateli insieme ai cereali: è il modo migliore per assorbirne tutto il potenziale nutritivo!