Camomilla in fiori – ORIGINE: Croazia
I piccoli fiori bianchi e gialli sono comuni sui prati delle campagne e delle colline e nascondono delle proprietà calmanti e antidolorifiche. Il principio attivo dell’azulene, contenuto nei fiori ne fanno un rimedio naturale per i dolori da ciclo mestruale, un ottimo calmante e un antinfiammatorio per sciatica, lombalgie, reumatismi o torcicollo. Contiene inoltre flavonoidi, antiossidanti naturali che combattono l’invecchiamento cellulare e facilitano la digestione, anche in bambini o neonati.
Il gusto dolciastro e l’odore simile alla mela renetta sono caratteristici di questo infuso, consigliato soprattutto la sera, dolcificati con un po’ di miele o con l’aggiunta di limone, semi di finocchio o tiglio. Un cucchiaio per tazza da infondere in acqua bollente, lasciare in infusione per non più di 2 minuti.
Preparazione della camomilla in fiori:
Il modo migliore per gustare la camomilla è certamente berne una tazza la sera, prima di andare a letto. Il suo effetto calmante infatti vi accompagnerà verso una notte tranquilla e riposante. Il trucco per ottenere questo effetto però è fare attenzione ai tempi di infusione e scegliere una buona materia prima. Nei fiori infatti è contenuta la più alta percentuale di principio attivo, ed è per questo che è importante scegliere la camomilla fiorita.
Inoltre non bisogna esagerare con l’infusione, perché dopo 3 minuti i fiori inizieranno a rilasciare sostanze eccitanti. Per avere un effetto rilassante è quindi importante non lasciare per più di 2 minuti i fiori nell’acqua bollente, poi scolarli e bere l’infuso ancora caldo. Aggiungendo, a piacere, una spruzzata di limone o un cucchiaino di miele.
Perchè scegliere lo sfuso:
La maggior parte delle bustine di tè e tisane in commercio è in materiale plastico (nylon e polietilene tereftalato – PET) che a contatto con il calore rilasciano numerosissime microplastiche che al momento di bere la nostra tazza fumante ingeriamo in maniera inconsapevole. Per questa ragione è importante scegliere lo sfuso e utilizzare gli infusori in acciaio che, oltre ad essere più sani, sono anche riutilizzabili e rispettano l’ambiente riducendo i rifiuti e il packaging.
